Volevamo realizzare un carro a sollevamento per i coltivatori, e il nostro risultò innovativo rispetto a quelli in commercio.
Lo brevettammo e in un solo anno ne vendemmo sei esemplari.
Facendo con la prima saldatrice la manutenzione delle macchine agricole, e lavorando su un carro per vendemmia,
lʼentusiasmo ci spinse a fare concorrenza con un carro nostro agli altri costruttori. Lo studio e la passione ci
aiutarono a trovare una soluzione per elevare il cassone, con la struttura a parallelogramma con pistone fulcrato
sulla barra anteriore. E riuscimmo a piazzare perfino il prototipo!
Comperammo una macchina per filettare internamente il tubo: i tronchetti li facevamo con una macchina più semplice,
ma per questa lavorazione serviva un macchinario specifico...
Per allargare lʼofferta ai manicotti speciali in ferro acquistammo quindi la macchina da un costruttore milanese per
7 milioni e mezzo. Era talmente grande che non entrava nel garage in cui lavoravamo, e lo spazio interno era troppo scarso.
Così la mettemmo allʼesterno coprendola la sera con un telo di plastica. Lʼentusiasmo era tale che non ci fermava nulla,
neanche la brina nelle mattine dʼinverno.
Gli anni Ottanta furono un periodo di fortissimo sviluppo per le caldaie murali: ogni utenza esigeva una soluzione di
riscaldamento indipendente e la richiesta era davvero tanta.
FIn quel periodo gli ordini arrivavano dai nostri stessi clienti, perché erano letteralmente sommersi di lavoro.
Decidemmo così di aprire una nuova società: costruimmo un capannone adiacente alla sede esistente per ospitare la SITRA Snc,
che fu poi incorporata nella Lovato. Le aziende prendevano corpo, il personale e la gamma crescevano, sviluppammo anche
il reparto per la lavorazione dei tubi in rame.
Volevamo distinguerci dai concorrenti anche nella produzione: realizzammo così i primi collettori gas a
tubo tondo per caldaie con basse emissione di ossidi di azoto.
Il mercato cominciava a richiedere le caldaie evolute Low NOx, che esigevano un bruciatore perfetto nelle tolleranze
e che soprattutto doveva garantire la perpendicolarità assoluta del foro ugello con la piastra porta bruciatore.
Ideammo così due macchine speciali, tuttora presenti e operative in azienda. Questa è una tecnologia che viene
adottata ancora oggi nei collettori prodotti da Lovato.
Creammo vari collettori compatti di varie potenze per sostituire il lavoro manuale dellʼinstallatore e differenziarci
dal “solito” collettore complanare realizzato su misura per ogni impianto.
Dopo un periodo di intensi tentativi nacque il primo collettore a doppia camera separata a due profili, economico e con
ottime prestazioni, e lo brevettammo. Unʼazienda tedesca leader nei componenti per centrali termiche ci propose una collaborazione.
Eravamo ormai competitivi sul mercato internazionale: di qui la scelta di investire su un prodotto realizzato da noi e con il nostro marchio.
Questo fortunato prodotto è figlio di unʼintuizione vincente: in quel periodo andavano molto le caldaie indipendenti,
e secondo noi il mercato offriva ancora altri spazi da occupare
Anche se le murali si vendevano a centinaia di migliaia, questo non significava che gli impianti centralizzati fossero
destinati a morire. Così iniziammo a produrre un modello di separatore per la Germania, il DN 25: poi la richiesta crebbe
in altri Paesi, e negli anni completammo la gamma. Il separatore idraulico è ancora oggi un prodotto di punta che caratterizza
le vendite dellʼazienda.
Avevamo visto i primi radiatori scalda-salvietta in una fiera e pensammo che la nostra esperienza nel lavorare i
tubi potesse fare la differenza rispetto alle aziende concorrenti.
Lanciammo così il modello con tubolari ovali e lo chiamammo “Termoarredo Venezia”. Questa forma di sezione aumentava la
superficie riscaldante: secondo i test effettuati nella fase di studio la resa del radiatore superava del 4% quella del
tubolare cilindrico tradizionale. Inoltre il nostro tubo era inclinato a 45° e lʼaria calda saliva deviando verso
lʼambiente evitando di sporcare il muro.
Il crescente successo dei prodotti Lovato, dovuto alla qualità e alla flessibilità dei progetti,
ci ha aperto prospettive sui mercati stranieri anche in campi che non immaginavamo.
Un nostro cliente svizzero ci invitò a sviluppare una serie di gruppi di rilancio da applicare ai nostri
collettori per gestire le zone, molto richiesti in tutta Europa. Creammo un gruppo di regolazione inserendo
una valvola prodotta da unʼazienda estera. Il sistema da noi prodotto ebbe un grande successo: ne vendemmo
più di 4000 in un anno acquisendo anche diversi nuovi clienti.
I gruppi di rilancio erano molto richiesti ma i componenti non erano tutti nostri, così decidemmo di progettarne
una creata da noi alla quale nessuno aveva ancora pensato.
Prima compravamo le valvole miscelatrici da un fornitore tedesco. Dotammo la nostra di molti optional: in ottone,
con una mandata a destra o sinistra, 2 bypass supplementari, trasformabile da 3 a 4 vie… Finalmente avevamo un gruppo
di regolazione progettato e prodotto interamente da noi. Ancor oggi la valvola miscelatrice HV3-4 DN 25, anche nelle
versioni DN 20 e DN 32, è venduta in larga scala.
Lʼintuizione gioca una parte molto importante nello sviluppo di unʼazienda: avere capito che bisognava puntare
sulle tecnologie di risparmio energetico ci ha dato una marcia in più
Lʼintuizione gioca una parte molto importante nello sviluppo di unʼazienda: avere capito che bisognava puntare
sulle tecnologie di risparmio energetico ci ha dato una marcia in più.
A volte può capitare che un prodotto non abbia il successo meritato perché il mercato non è pronto per accoglierlo:
però se ha i numeri per emergere sarà sicuramente premiato.
Per completare la gamma puntammo sul centralizzato, creando il nostro primo modulo satellite, il “BE_Q ISI-PSI”.
Ma il prodotto non decollava: troppo bello e costoso per il mercato. Vincemmo la sfida con la serie AV Modul, più
semplice ed economica ma non meno affidabile e di qualità. Dopo sette anni riprendemmo il progetto ISI-PSI con un
piccolo restyling e funzionò: prima era troppo avanti...
Decidemmo di sviluppare un nuovo prodotto che potesse sfruttare lʼacqua di una fonte energetica a bassa
temperatura per produrre grandi portate di acqua calda sanitaria.
Completata la gamma dei collettori di distribuzione a zone e prodotti alcuni moduli per lo scambio termico e
la produzione di acqua sanitaria da accumulo tecnico di piccola taglia, nacque il primo produttore ACS in classe
energetica A con pompe a velocità elettronica variabile. Brevettato, “BIG T-Fast” può produrre fino a 150 l/min di
acqua calda sanitaria a 45° sfruttando un serbatoio di acqua tecnica a 50°C.
Non chiamatelo “domotico”, perché hiQoo è molto di più.
Oltre alle tradizionali funzioni tipiche del mondo dell’Home Control, hiQoo si caratterizza per il suo spiccato
carattere “risparmioso”. Tutto il sistema è stato infatti ideato e progettato con l’obiettivo di facilitare una maggiore
efficienza energetica, mettendo a disposizione funzionalità di controllo evolute, attraverso l’utilizzo di standard diffusi
(e non sistemi proprietari e vincolati a un solo produttore) e la possibilità di essere modulare e flessibile nella configurazione
in base alle necessità del cliente evoluto cui questo sistema è rivolto.
MINI-EXOL e BIG EXOL rappresentano come dei Davide e Golia tecnologici gli estremi di una gamma di prodotti veramente
completa: una serie che si affianca ai best-seller che hanno fatto la storia di LOVATO (Vertigo, Maverick e Big Maverick)
nel mercato del rinnovabile termico italiano.
MINI-EXOL è un serie di moduli compattissimi, ricchi di straordinarie capacità e funzioni e dotati di un design elegante
e molto curato in ogni dettaglio. BIG-EXOL è il campione dei grandi impianti, forte di un’elettronica sofisticata e di
prestazioni davvero impressionanti.
Anche i separatori per sistemi a biomassa rappresentano un punto d’orgoglio per LOVATO. Si tratta di sistemi che
“mettono in comunicazione” tra loro fonti energetiche diverse, con l’obiettivo comune di creare un vero comfort
e un’autentica efficienza energetica
I sistemi LOVATO diventano sempre più smart con ENERGY TUTOR e tutti i prodotti dedicati all’efficienza energetica.
All’insegna della semplicità di utilizzo e installazione, ma sempre caratterizzati dall’utilizzo della tecnologia
più sofisticata, i prodotti LOVATO 2014 sono l’ideale coronamento di 40 anni di evoluzione ma al tempo stesso aprono
una nuova strada. E la protagonista del percorso futuro sarà quella che si può definire a tutti gli effetti
intelligenza applicata all’impiantistica.
La sinergia dei prodotti LOVATO ora è davvero completa: un vero e proprio sistema modulare hardware e software che
parte dalla centrale termica e arriva alle infinite connessioni del World Wide Web, sfruttando i protocolli di
connessione più sicuri e avanzati.
LOVATO presenta un nuovo modo di intendere l’efficienza energetica, che mette soluzioni efficaci a portata di mano
dell’utilizzatore finale. Il futuro é fatto di prodotti risolutivi a disposizione di utenti di qualsiasi tipologia:
dall’utilizzatore domestico all’energy manager e D all’amministratore di condominio agli imprenditori attenti a
definire con precisione i centri di costo energetici della propria azienda per strutturare una strategia di risparmio vincente.
Thanks of investments to improve R&D dpt. and LAB Test dpt. Lovato developed projects about design, prototyping, testing and production for the most important HVAC Worldwide Players.